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Carta Europea Disabilità

Con il messaggio 22 febbraio 2022, n. 853, l’INPS comunica che è disponibile il servizio online per richiedere la Carta europea della disabilità.

La domanda può essere presentata direttamente dal cittadino oppure avvalendosi, tramite delega, di associazioni rappresentative delle persone con disabilità abilitate dall’INPS all’uso del canale telematico (ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS).

Nel messaggio vengono elencati i soggetti che possono presentare la domanda, per i quali l’INPS verificherà il possesso dei requisiti richiesti. In caso di esito positivo, la Carta verrà consegnata al richiedente presso l’indirizzo indicato nella domanda.

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Informativa della Carta Europea della Disabilità
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La “Carta europea della disabilità”, denominata “Disability Card”, si colloca tra le misure adottate su base volontaria dagli Stati membri per il raggiungimento di obiettivi strategici dell’Unione Europea per il periodo 2010-2020 in materia di disabilità. In attuazione dell’art. 1, comma 563, della legge n. 145/2018 è stato emanato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 novembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 23 dicembre 2021, recante “Definizione dei criteri per il rilascio della Carta europea della disabilità in Italia” che disciplina i criteri per il rilascio della Carta a cura dell’INPS, nonché le modalità per la realizzazione, la distribuzione e lo sviluppo della medesima.

La Disability Card è una tessera che permette l’accesso alle persone con disabilità a servizi e benefici in coerenza e reciprocità con gli altri paesi dell’Unione Europea, per contribuire alla piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale delle comunità.

Tale Carta, intesa ad agevolare l’accesso a benefici, supporti e opportunità utili alla promozione dei diritti delle persone con disabilità, permette l’accesso a una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale in regime di reciprocità con gli altri Paesi dell’Unione Europea.

I titolari della Carta potranno ottenere le agevolazioni previste esibendo la stessa, senza ulteriori formalità o richieste da parte di Amministrazioni dello Stato o dei soggetti pubblici e privati che hanno sottoscritto apposite convenzioni, salvo la verifica della titolarità della stessa. La carta sarà rilasciata dall’INPS su apposita domanda che l’interessato presenterà nella sezione dedicata sul sito istituzionale dell’istituto www.inps.it.

Si fa presente che all’atto della presentazione della domanda il cittadino con disabilità dovrà allegare una foto in formato tessera corrispondente ai parametri indicati nel modulo di domanda.

Nei casi in cui la condizione di disabilità sia stata attestata da:verbali cartacei precedenti al 2010;verbali rilasciati da Regioni/Province Autonome Valle d’Aosta e Trento e Bolzano;sentenze o decreti di omologa a seguito di contenzioso giudiziario;il richiedente dovrà dichiarare, sotto la sua responsabilità, di essere in possesso di una documentazione certificativa dello stato di disabilità.

L’esibizione della Carta esonera il cittadino dal possesso di altre certificazioni che attestino lo stato di disabilità e può essere utilizzata esclusivamente dal titolare per ottenere le agevolazioni previste e non è cedibile a terzi.

La Carta è valida fino alla permanenza della condizione di disabilità prevista e comunque per non più di dieci anni dal momento del rilascio.

La Carta è prodotta dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e sarà consegnata all’indirizzo di residenza del richiedente o ad altro recapito da lui indicato tramite un gestore esterno.

Le agevolazioni sono attivate mediante protocolli d’intesa o convenzioni tra l’Ufficio per le politiche a favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e i soggetti pubblici o privati erogatori di servizi.
Sul sito istituzionale dell’Istituto sarà data evidenza del funzionamento della Carta nonché delle agevolazioni previste.

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Legge di Bilancio: 50 milioni per l’autismo

Il 19 dicembre la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha approvato l’emendamento 80.08 alla Legge di Bilancio per il 2021 che aumenta lo stanziamento per la Legge sull’autismo (134/2015) facendo seguito all’appello dell’Angsa. La legge di Bilancio è stata approvata il 23 dicembre alla Camera e si attende a giorni la sua approvazione definitiva dal Senato della Repubblica. Il comunicato di Angsa e il testo dell’emendamento e dell’articolo 402.